PNRR Scuola 4.0 – NEXT GENERATION CLASSROOM

Anno scolastico 2022/2023

La proposta è finalizzata a trasformare un numero di aule tradizionali, pari almeno alla quota target assegnata, in ambienti di apprendimento innovativi

Presentazione

Durata

dal 20 Marzo 2023 al 31 Dicembre 2024

Descrizione del progetto

La proposta è finalizzata alla trasformazione di un numero di aule tradizionali, pari almeno alla quota target assegnata, in ambienti di apprendimento innovativi, concepiti in modo da attivare i processi di apprendimento negli alunni secondo direttrici reticolari e associative, iconiche ed immersive, in connessione con il mondo virtuale. Ogni ambiente oggetto dell’intervento sarà contraddistinto da una componente fisica, attrezzata con arredi modulari e innovativi tali da creare setting di aula flessibili e in linea con le attività didattiche proposte, e da una componente digitale, al servizio di attività inclusive e motivanti. In particolare, le strumentazioni digitali consentiranno di supportare modelli educativi calati sui diversi stili di apprendimento, orientando gli alunni verso la sperimentazione, la creatività, la collaborazione, la formulazione di ipotesi e la ricerca di soluzioni. Nella SSI “Carducci” la quasi totalità delle aule andrà a costituire ecosistemi dedicati per disciplina, in ossequio alle caratteristiche del Modello DADA, Avanguardia Educativa accolta con delibera n.56 del Collegio dei Docenti del 9.02.2023 e n.77 del Consiglio di Istituto del 14.02.2023. Il DADA, con ambienti di apprendimento attivi e studenti protagonisti della propria formazione, favorisce approcci operativi in cui il fare garantisce una migliore sedimentazione delle conoscenze, oltre che la piena acquisizione di abilità e competenze. Il ripensamento degli spazi educativi consentirà la fluttuazione degli studenti tra “isole didattiche”, nell’ottica di una visione dinamica della conoscenza in cui lo spostamento degli alunni da un’aula all’altra svolga la funzione di ottimizzare i tempi morti, quale stimolo energizzante per attivare e riattivare la capacità di concentrazione. Accanto ad ambienti di apprendimento tematici ne saranno previsti altri, nei rimanenti plessi di Scuola Primaria e Secondaria di I grado, di taglio multidisciplinare. A titolo esemplificativo, la componente fisica comprenderà arredi modulari in grado di creare setting di aula flessibili, pannelli touch (molti dei quali già in dotazione dell’istituto), notebook e tablet, laboratori linguistici mobili, tavoli interattivi, tutti interconnessi grazie alle tecnologie di rete cablata e wireless già acquisite con precedenti finanziamenti. La componente digitale integrerà, invece, tool di realtà aumentata e di realtà virtuale per la didattica, kit per la robotica, software repository anche in cloud, ambienti digitali immersivi e tecnologie a supporto di alunni con bisogni educativi speciali. Gli ambienti così strutturati consentiranno un utilizzo flessibile e proattivo degli spazi scolastici, per venire incontro a diverse esigenze didattiche: dalle classi scomposte, ad attività laboratoriali per la ricerca e la sperimentazione, coding e pratiche di didattica laboratoriale per l’insegnamento delle lingue straniere. La riqualificazione degli spazi darà agio all’applicazione di metodologie didattiche innovative, che potranno prevedere il debate, la flipped classroom, la gamification per potenziare sia le competenze di base sia le capacità di analisi, critica e problem solving dei ragazzi. Accanto alla realizzazione delle classi/ambienti, l’istituto pianificherà attività di formazione dei docenti alle nuove tecnologie al fine di mettere l’intera comunità educante nelle migliori condizioni per favorire la motivazione e l’impegno attivo delle studentesse e degli studenti.

Obiettivi

Ogni ambiente oggetto dell’intervento sarà contraddistinto da una componente fisica, attrezzata con arredi modulari e innovativi tali da creare setting di aula flessibili e in linea con le attività didattiche proposte, e da una componente digitale, al servizio di attività inclusive e motivanti. In particolare, le strumentazioni digitali consentiranno di supportare modelli educativi calati sui diversi stili di apprendimento, orientando gli alunni verso la sperimentazione, la creatività, la collaborazione, la formulazione di ipotesi e la ricerca di soluzioni.

Documenti