Obiettivi
obiettivo fase 1: realizzare semplici origami mediante piegatura di uno o di più fogli seguendo le istruzioni fornite dai ragazzi del plesso Carducci
obiettivo fase 2: rappresentare figure piane e compiere una serie di osservazioni geometriche sulla congruenza delle figure, la simmetria, il perimetro, ecc. .
obiettivo fase 3: osservare e comprendere che le figure con diversa forma possono avere la stessa superficie
Contenuti
in occasione della giornata dell’Open Day laboratoriale svolta nel plesso Carducci, gli studenti delle classi quinte della scuola primaria guidati dai ragazzi del corso D hanno partecipato ad un laboratorio di geometria che si è tenuto nell’aula tematica di matematica.
Il laboratorio è stato suddiviso in tre fasi:
fase 1 è consistita nella costruzione di semplici origami
fase 2 è consistita nella costruzione su un geopiano di figure composte da più poligoni (quadrilateri, pentagoni, esagoni….). Il geopiano è una tavoletta su cui è riportato un reticolo, i cui nodi sono evidenziati da chiodini. Questi servono da supporti per tendere degli elastici. Con il geopiano si possono rappresentare quasi tutte le figure piane e compiere una serie di osservazioni geometriche sulla congruenza delle figure, la simmetria, il perimetro, l’altezza ecc. . –
fase 3 è consistita nella realizzazione di figure con la stessa superficie ma con diversa forma (principalmente figure di animali) utilizzando due tangram progettati con la stampante 3D. Il tangram è un antico gioco cinese, costituito da sette pezzi (detti tan) inizialmente disposti a formare un quadrato. I sette tan sono due triangoli rettangoli grandi, un triangolo rettangolo medio e due piccoli, un quadrato ed un parallelogramma. Lo scopo del gioco è quello di formare una figura utilizzando tutti i pezzi senza sovrapposizioni. ll tangram dimostra che molte figure geometriche, pur avendo una forma diversa, hanno la stessa area perché sono formate dagli stessi pezzi.