Ufficio del Dirigente Scolastico

Il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria dell’Istituzione e ne ha la rappresentanza legale.Dirigente Scolastico: Prof.ssa Maria Elena Frongillo

Cosa fa

Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali d’Istituto, spettano al Dirigente autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane.

Il Dirigente organizza l’attività secondo criteri di efficienza e di efficacia ed è titolare delle relazioni sindacali. Riveste il ruolo di datore di lavoro del personale impegnato nelle attività scolastiche.

Esercita le funzioni previste dalla legge e in particolare:

  • presiede il Collegio dei docenti e i Consigli di classe, interclasse ed intersezione;
  • presiede la Giunta Esecutiva, cura le proposte di deliberazione da sottoporre all’approvazione del Consiglio d’Istituto e del Collegio dei docenti;
  • promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio;
  • adotta i provvedimenti di gestione delle risorse, sulla base di quanto deliberato dal Consiglio d’Istituto e dal Collegio dei docenti, e di gestione del personale, nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dai contratti di lavoro;
  • presenta almeno due volte all’anno al Consiglio d’Istituto una motivata relazione sulla direzione e sul coordinamento dell’attività formativa, organizzativa e amministrativa, al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l’esercizio delle competenze degli organi collegiali.

 

LA MISSION

L’Istituto Comprensivo di Campiglia Marittima – Suvereto intende collocarsi nel territorio come “ luogo” di formazione della persona ,come ambiente educativo che pone al centro della sua azione lo studente in quanto persona , in ogni suo aspetto , in una dimensione di costruzione attiva di saperi ,competenze relazioni umane e sociali .

Tale mission, esplicata nel Piano dell’ Offerta Formativa come declinazione del mandato istituzionale nel contesto di appartenenza ,viene resa nota anche all’esterno , alle famiglie e al territorio ,attraverso conoscenza dei principi e delle scelte educative e metodologiche , dei curricoli e dell’organizzazione generale dei segmenti scolastici ,delle aree di attenzione del Piano dell’offerta formativa, dei progetti.

Nel porsi come ambiente educativo articolato , L’istituto Comprensivo individua nelle scelte di fondo i propri fattori di qualità:

a . La costruzione di un generale clima positivo ,ottenuto attraverso :
-La promozione dello star bene a scuola ,intendo quest’ultima come luogo delle opportunità non della selezione ;

-la circolazione della cultura dell’accoglienza ,che si traduce nella pratica dell’educazione alla convivenza ,alla collaborazione ,all’accettazione e al rispetto delle diversità.

b. la predisposizione di situazioni strutturate di apprendimento operanti sul piano di formazione della persona, che inizia il suo percorso nella scuola dell’infanzia ,come viaggio di scoperta dell’identità personale, per continuare nella scuola primaria e secondaria di primo grado come progressiva ed accresciuta conquista dell’ autonomia del pensare ,del fare , dell’essere dello scegliere;

c. la costruzione del senso di appartenenza ad una comunità , la formazione di cittadini caratterizzati da una solida educazione interculturale e dall’apertura alla mondialità;

d. La predisposizione di percorsi educativi e didattici supportati da metodologie volte ad incrementare un apprendimento significativo che :
-si rapporti all’età evolutiva degli allievi e ponendosi in un’ottica di sviluppo verticale,guidi alla costruzione di un sapere culturalmente valido e socialmente spendibile;
-costruisca e rafforzi le abilità strumentali come mezzo per continuare ad apprendere ;
-parta dalle conoscenze degli allievi ,le incrementi, fino a farle diventare sempre più

complesse, problematizzati e improntate a punti di vista non univoci e le organizzi in reticoli di concetti; -traduca le conoscenze e le abilità in competenze , mediante strumenti razionali ,procedure e strategie che coniugando il sapere con il fare ,siano applicabili nelle diverse situazioni e risultino osservabili ,misurabili e certificabili;

-si basi sulla dimensione laboratoriale, aperta alla dimensione pratico-operativa in tutte le discipline ,per una sistematica integrazione del sapere e del fare ,individuando nei tempi e negli spazi nelle modalità organizzative ,nei metodi di lavoro ,strumenti per accrescere la motivazione degli alunni e garantire il successo formativo.

Tali le priorità di azione alle quali vengono indirizzate le risorse umane ,finanziarie e strumentali disponibili. L’azione educativa:

– Comincia nella Scuola dell’infanzia con le prime forme di relazione, che preparano i rapporti interpersonali e il primo contatto con le norme di comportamento;
-Prosegue nella Scuola primaria ,attraverso occasioni formative ( di gruppo ,di squadra ,collettiva ) che favoriscono la scoperta e la comprensione dei fondamenti del “vivere insieme” della convivenza civile e democratica:

-Si rafforza infine nella Scuola secondaria di primo grado nell’organizzazione sociale e nella partecipazione consapevole alla vita del territorio .

Mission e vision dell’ Istituto trovano una formulazione specifica nel PTOF ,documento fondamentale per la definizione dell’identità della scuola, annualmente oggetto di riflessione e di aggiornamento.
La stesura del PTOF segue una procedura formalizzata che tiene conto sia dell’indicazione ministeriali sia della rivelazione dell’esigenze dell’ utenza ,coinvolgendo direttamente i principali portatori di interesse .

Si ritiene tuttavia necessario estendere ulteriormente alla partnership e al territorio la possibilità di partecipare alla valutazione dei risultati e alla definizione del processo di miglioramento implementando l’efficacia della comunicazione
A tale scopo è stato realizzato un sito istituzionale più funzionale e più efficace sul paiano comunicativo . Per il futuro , saranno effettuate attività di monitoraggio per la rivelazione ,da parte degli stakeholders ,del grado di conoscenza dei valori della mission e dei criteri organizzativi adottati per la sua realizzazione.

LA VISION ovvero L’ORIZZONTE PROGETTUALE

  • Realizzare una scuola aperta quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, nonché di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva , a garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente.
  • Innalzare i livelli di competenza degli studenti nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento , per contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali , prevenire l’abbandono e la dispersione scolastica.
  • Garantire la piena realizzazione e la piena valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento degli studenti ,perseguendo le forme di flessibilità proprie dell’autonomia didattica ed organizzativa previste dal Regolamento di cui al DPR 8 Marzo 1999 n 275
  • Compatibilmente con le risorse disponibili ,garantire la massima flessibilità , diversificazione , efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché l’integrazione e il miglior utilizzo delle risorse e delle strutture , in coordinamento con il contesto territoriale
  • Tali le priorità di azione ,alle quali vengono indirizzate le risorse umane , finanziare e strumentali disponibili.

 

 

Organizzazione e contatti

Dipende da

Responsabile

Maria Elena Frongillo

Dirigente Scolastico

Contatti

Sede

  • indirizzo

    via Della Fiera, 6/N - 57021 Venturina Terme (LI)

  • CAP

    57021

  • Orari

    dal LUNEDI' al VENERDI' dalle ore 11:00 alle ore 13:00.
    Il MARTEDI' (Ufficio Alunni) dalle ore 15:30 alle 17:00.
    Il MERCOLEDI' (Ufficio del Personale - Amministrazione) dalle ore 15:30 alle 17:00.

Ulteriori informazioni

Il Dirigente Scolastico riceve dal lunedì al venerdì dalle 11,00 alle 13,00